Cambiare non si può.
Questa è una delle massime più assurde e più ricorrenti che
ci raccontiamo per nasconderci dietro la nostra blanda volontà ed il nostro
scarso impegno.
Cambiare si può.... la storia di Alessio è una delle più
incredibili se si pensa alla velocità con cui tutto questo è avvenuto.
Un racconto che Dante avrebbe potuto prendere a modello per
la sua Commedia, favolosa espressione di ciò che è la legge del contrappasso
(solo che qui succede tutto nella stessa vita)..
Ho scelto di lasciare la parola direttamente a lui, una
sorta di flusso di coscienza… non abbiamo badato alla qualità dell’italiano o
allo stile. Questa volta no.
Si legge come si parla perché il messaggio è importante e la
testimonianza forte e diretta.
Questa volta la genuinità supera lo stile.
Buona lettura…
Mi chiamo Alessio e sono nato in un paese sulle alture di Sanremo trentasei
anni fa. Sono nato da genitori di vecchia generazione dove la tradizione era
molto radicata, legata all’agricoltura, all’allevamento e con una cieca fiducia
verso medici e farmaci.
Nonostante tutto (ho altri tre fratelli e tre sorelle) ho sempre avuto ciò
di cui necessitavo, tenendo ovviamente conto della famiglia numerosa. Mio padre
mi ha insegnato come coltivare i campi ma ahimè anche come scuoiare un animale;
avevamo infatti molti animali domestici tra cui galli, galline capre e molti conigli,
per cui era normale occuparsi di loro tutti i giorni, svolgendo le attività
classiche, dalla mungitura alla raccolta delle uova.
A fine settimana, la domenica, veniva macellato uno di questi
animali, come segno di unità familiare. Mangiare uno di loro ci rendeva fieri
perché si trattava di carne allevata da noi.
Ricordo la prima volta in cui vidi con i miei occhi un animale che
sospirava per gli ultimi attimi; avevo circa 5 o 6 anni; da allora
quest’immagine divenne per me d’abitudine…crescendo il compito passò a me e ai
miei fratelli.
Era inutile affezionarsi a questi poveri esseri data la fine orrenda
avrebbero dovuto fare.
Con il passare del tempo mio padre mi iniziò anche al mondo della caccia;
andavo con lui a sparare e mi meraviglio di quanto fossi felice di ciò che
facevo. A ventitré anni presi il porto d'armi uso caccia e m' iscrissi in una
squadra di cinghialisti dove imparai quanto un uomo può arrivare a fare
per uccidere e far soffrire un
essere vivente. Vidi per la prima volta la sofferenza vera e propria negli occhi
sanguinanti e pieni di lacrime e dolore, di quegli animali; Ho ancora impressi
nella mente i loro ultimi istanti di vita.
Si faceva a gara a chi ne
prendesse di più e si usavano tutti gli stratagemmi legali e illegali(non
voglio scendere nei particolari perchè la ferita è ancora aperta).
Con gli anni mi accorsi che cibandomi di carne e pesce, la mia salute
invece di rinforzarsi andava sempre più debilitandosi, avevo problemi di
costipazione, raffreddori frequenti, stanchezza, svariate influenze durante
l'anno e per finire herpes sulle labbra.
Non riuscivo a trovare la causa, per di più assumevo una gran quantità di
farmaci per contrastare le patologie sopracitate. Un paio d’anni fa finalmente
il risveglio… Non so cosa mi sia capitato quel giorno ma me lo ricordo bene..era
il 28 dicembre quando mi telefonò mio fratello Maurizio e mi raccomandò di non
prendere più medicinali di restare a digiuno e di curarmi con l'urinoterapia.
Subito sono rimasto basito ma mi sono fidato. In quei giorni ho conosciuto la
persona a cui debbo il mio cambiamento non solo salutare ma anche etico, si
chiama Paolo e tutt'ora lo ritengo un fratellone che mi protegge e mi consiglia
su qualsiasi cosa, lui è vegetariano da 15 anni e vegano da 2 anni. Una persona
meravigliosa dal cuore immenso; grazie al suo sostegno ho iniziato il mio
percorso di cambiamento, diventando vegetariano prima e vegano poi. Non ho più
riscontrato alcuna patologia.
Successivamente il mio carattere è cambiato sono diventato una persona
sensibilissima al dolore di questi esseri viventi, ho affinato la mia cultura
grazie a testimonianze e libri sulla cura della propria salute; Sono crudista igienista da
circa un anno, raramente mangio verdura o frutta cotta e pratico regolarmente Amaroli
(urinoterapia);
un digiuno all'anno e bagni invernali al mare.
Sono contro tutti i tipi di farmaci e le violenze sugli esseri animali…
AMO IL MIO CORPO
AMO GLI ESSERI VIVENTI
AMO LA VITA!!!
(panettone vegan senza latte, nè burro, nè uova..autoprodotto... )
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