Le ricette classiche sono sempre le migliori.
Ecco quindi gli ingredienti per un lavoro degno di uno chef stellato.
- 1 passione
- 3 amici (Marta Evangelisti, Vincenzo Greco, Fabrizio Dividi)
- capacità, idee, supporto tecnico
- voglia di sperimentare
- cuore oltre l'ostacolo q.b.
Risultato : SALE PER LA CAPRA un documentario che ricorda l'incendio del Cinema Statuto, una delle pagine che hanno segnato maggiormente la capitale sabauda....
INTW a Marta Evangelisti......
- Quando, come e perchè avete pensato ad un documentario...
Tutto è iniziato con "Linda", il corto con il quale abbiamo vinto, inaspettatamente, il Piemonte Movie nel 2010. Dopo averlo visto un amico di Fabrizio (Dividi) ci ha proposto di fare un video per la canzone che aveva scritto nel 1983 sull'incendio del cinema Statuto e noi, carichi per la vittoria del nostro corto, abbiam deciso di rischiare e fare un salto (si sperava) di qualità, sopratutto dopo aver scoperto che non esisteva alcun documentario sull'argomento.
-I tempi di realizzazione , fondi, location... intoppi...
Il documentario è completamente auto prodotto da Dinamovie, cioè noi 3, alla fin fine ennesima soddisfazione perchè con le nostre sole forze siam riusciti a creare quello che volevamo fin dall'inizio. Ovviamente non è stato facile poichè, anche se non aver un produttore alle spalle lascia libertà assoluta sul piano della creazione, al momento della distribuzione se ne sente la mancanza. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, direi sui 2 anni e 1/2, tra contattare, convincere ed intervistare i personaggi principali dell'epoca, la ricerca dei video e delle immagini di quel periodo, la creazione della colonna sonora insieme al musicista...il montaggio. E' stato un lavoro completamente realizzato a 6 mani, dall'inizio alla fine.
Il titolo del nasce dall'intervista fatta a Lorenzo Ventavoli. L'aneddoto ci ha subito conquistati e man mano che la realizzazione del documentario andava avanti ci convincevamo sempre di più che quello fosse il titolo perfetto. Ovviamente non svelo l'arcano...si scopre a metà del doc!
-Parliamo di riscontri... che dice la critica?
Bisogna dire che "Sale per la capra" ha riscontrato un discreto successo, ma soprattutto ha raccolto consensi. In primis quello delle famiglie delle vittime (noi abbiamo avuto l'onore di intervistare il presidente del comitato vittime Sergio Cabodi) che proiezione dopo proiezione abbiamo conosciuto e che hanno sempre apprezzato la serietà e la delicatezza con cui abbiamo affrontato la loro tragedia (cosa fondamentale per noi e motivo per il quale non abbiamo voluto intervistare sopravvissuti o parenti delle vittime). Il nostro documentario, non avendo (appunto) un distributore, ha trovato un suo spazio all'interno delle sale cinematografiche indipendenti di Torino ma non solo, infatti è stato proiettato anche in altre città italiane con un riscontro più che positivo. Con le solite difficoltà stiamo anche cercando di auto finanziarci la creazione e la distribuzione dei DVD del doc...si spera a breve!
-Domanda dalla risposta (forse) ovvia ...si può vivere oggi di cinema??
Il progetto Dinamovie è nato un pò come un "gioco", un gioco tra 3 amici appassionati di cinema che volevano creare qualcosa dal nulla. Non saprei quindi risponderti seriamente all'ultima domanda. Diciamo che noi siamo autori-registi un pò anomali...senza briglie e senza padrone che cercano di andare avanti con le proprie forze e la propria passione. In questi mesi stiamo partendo con il progetto di un nuovo documentario sempre sulla città di Torino, incrociamo le dita!
Per le curiosità : http://www.saleperlacapra.com/
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