mercoledì 19 settembre 2012

Quando la tecnologia salva i "fuorisede"

                                                                                              di Federica Maccari

 
Cosa mi manca di più dell'Italia? Una domanda che mi pongo spesso, inconsciamente: la risposta è sempre diversa…a volte è il cibo, a volte la lingua, ovviamente gli amici... ma sopratutto i libri!

Non c'è nulla di più appagante e rilassante che il dedicarsi un intero pomeriggio e girovagare tra gli scaffali di una biblioteca o di una libreria... certo, qui in Thailandia le librerie sono anche più grandi e meglio organizzate, ma a volte è frustrante doversi limitare a guardare le copertine... il thai non è esattamente una lingua da imparare da un anno all'altro!
Non sarebbe comunque la stessa cosa..leggere un libro  tradotto è ben diverso e anche a causa della mia pigrizia, non ho sempre voglia di avere con me il dizionario per cercare parole sconosciute...
questo non significa certo"rilassarsi"!!!!!

Il “problema libri” si è presentato  fin da subito e,mese dopo mese la questione si faceva sempre piu’ ardua ….mmm….dove trovare ALTRI libri in italiano????

Le bancarelle dell'usato hanno aiutato, anche se i pochissimi libri trovati (che poi ho scoperto, provengono dagli alberghi delle grandi città dove i turisti dimenticano, o forse abbandonano, i volumi, una volta che devono terminare le vacanze) non erano proprio del genere che più apprezzo…

I prezzi decisamente accessibili, le buone condizioni e il vantaggio di capire perfettamente quello che c'era scritto senza bisogno di una rilettura mi hanno convinta a metter mano al portafogli, ma alcuni di essi stanno ancora aspettando di essere letti (le statistiche dicono che i turisti italiani, le donne in particolare, amano e di conseguenza dimenticano o abbandonano, thriller e romanzi "rosa"... decisamente non il mio campo...)

Poi la tecnologia è venuta in mio soccorso.
Mi si è aperto il mondo degli ebook (non che non lo conoscessi già, ma non tollero proprio il leggere al pc, soprattutto visto che vi lavoro ogni santissimo giorno e i miei occhi ogni tanto chiedono clemenza.. .
Grazie all'acquisto di un ebook reader sono entrata a far parte di questo pazzo pazzo mondo).
In rete ci sono molti classici, italiani e stranieri, scaricabili gratuitamente ma ogni tanto capitano delle occasioni che permettono di scaricare legalmente alcune opere, per determinati periodi di tempo.
Una di queste occasioni è occorsa durante l’ultima fiera del libro di Torino.

Praticamente L'EVENTO, per me, fin da quando andavo al liceo.
Anche se l'anno scorso, per motivi logistici, non sono potuta andare, ho seguito su internet le notizie riguardanti le novità presentate, venendo a sapere che per la prima volta sarebbe stato dato il giusto spazio anche alle pubblicazioni in digitale.

E così ho scoperto che per quest'evento BookRepublic avrebbe messo a disposizione dieci ebook gratuiti, non solo per coloro che avevano partecipato alla fiera, ma anche per chiunque avesse visitato il sito.
Non ci ho pensato due volte e, nonostante fossi un po’ perplessa dai titoli.. ho deciso di scaricarli, ripromettendomi di conservarli per tempi futuri…

Quel giorno è arrivato: colpa di un’influenza che mi ha costretta a letto, ho iniziato uno dei famosi testi di cui sopra…
LA GOVERNANTE E ALTRI PROBLEMI DOMESTICI
di Charlotte Perkins Gilman, edito da Astoria.



Un insieme di storie di passione, impegno, perseveranza... insomma, qualcosa che rientra nelle caratteristiche di questo blog.
Le ultime due storie mi hanno coinvolta parecchio…l'ultima per la lucidità della protagonista, che riesce a pensare ad un espediente per evitare un matrimonio inaccettabile e la penultima per la capacità di razionalizzare e per il coraggio di questa donna, nei confronti della delicata situazione in cui si è ritrovata...
Storie di donne come tante, donne con una passione… per la musica o per l'arte, donne che hanno paura di dover rinunciare o vi hanno già rinunciato, per "colpa" del matrimonio, senza capire che privandosi delle passioni, uccidono una parte di loro stesse. Durante il corso di ogni storia, ognuna si renderà conto che non è necessario rinunciare a nulla, con impegno e perseveranza è possibile conciliare tutto, l'importante è non perder d'occhio cosa sia giusto e cosa no, e impegnarsi a fondo per fare quel che va fatto, senza tradire se stesse.
 E’ importante non dimenticare che è assurdo pensare di dover affrontare tutto da sole, e che le altre donne non sono per forza rivali, anzi, possono diventare le più nostre più fidate alleate.
                                               (questo è il luogo in cui la lettura mi accompagnava)

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