INTW (Intervista) a Sonia Giuliodori, Direttore Editoriale della rivista....
..Finalmente una rivista "totally
dedicated" al mondo vegan. Ce ne sono altre, è vero.
La vostra però è fresca, interessante, accattivante...
La vostra però è fresca, interessante, accattivante...
Ti ringrazio. Una conferma che abbiamo fatto centro!
-Chi c'è dietro.. chi siete e perché la scelta di una rivista in un paese dove non si legge.
Dietro a FunnyVegan c’è una redazione di otto persone e un editore che ha
avuto il coraggio e l’entusiasmo di credere in questo prodotto e finanziare
l’iniziativa. FunnyVegan è la prima rivista italiana dedicata interamente al
mondo vegano. Non a caso nel sottotitolo abbiamo inserito il pay-off …tutta un’altra storia per prendere le
distanze dalle classiche riviste femminili in cui difficilmente troviamo
argomenti trattati in chiave esclusivamente cruelty-free.
E’ vero in Italia non eccelliamo per la lettura, ma se qualcosa interessa
veramente credo che i lettori arrivano..e lo stanno dimostrando.
- perché on-line ?
Partiamo online perché ci piaceva l’idea di incentivare l’uso del digital e ridurre lo spreco di carta…ma viste le numerosissime richieste di abbonamento al cartaceo, che stanno arrivando e di distribuzione da parte di punti vendita vegan e non, non ti nascondo che un pensierino se stampare un po’ di copie lo stiamo facendo…
- come
intendete promuovervi? quali strategie per uscire dai percorsi già tracciati (
manifestazioni ed eventi di settore)?
Per ora sta funzionando moltissimo il passaparola, dopo la conferenza
stampa di presentazione al SANA a Bologna. Questo è un dato interessante perché
ci fa capire l’interesse verso la rivista. L’editore dispone di una mailing list di 40.000 indirizzi a cui viene
inviata la rivista tramite mail. Oltre ad essere presenti ad eventi del settori
a cui come dicevi, è obbligo
partecipare, abbiamo in programma fiere estere (dal prossimo anno arriverà
anche la versione in inglese) e delle campagne sul web con concorsi a premi e
contest che prevedono la partecipazione attiva dei lettori. Un modo nuovo per
farci conoscere e coinvolgere anche i target più giovani. Faremo anche una
campagna off-line tramite la distribuzione di cartoline nei punti vendita vegan
in giro per l’Italia a partire dal mese prossimo.
- chi
scrive sulla vostra rivista?
Una redazione composta da giornalisti che lavoravano già mediaticamente (editore della rivista) su altri progetti e altri collaboratori esterni che in base ai temi trattati vengono coinvolti saltuariamente.
-il profilo accattivante è pensato, immagino, per coinvolgere un bacino di utenza maggiore. E' così? Volete arrivare anche ai giovani e giovanissimi?
L’obiettivo è stato quello di creare un prodotto che fosse rivolto al mondo vegan, ma anche a tutti quelli che sono incuriositi da queste tematiche. Divertire e interessare, una rivista da leggere nel tempo libero con curiosità e leggerezza. Il nostro motto (e da qui capite anche la scelta del nome) è HAVE FUN! BE VEGAN! Perché crediamo fermamente che si può essere vegan senza rinunce. Il mondo vegan è pieno di cose belle e noi cerchiamo di raccontarle in modo altrettanto colorato e accattivante. Sicuramente il materiale fotografico ha un grosso peso e anche la veste grafica cerca di rispecchiare questo concetto.
-Grandiosa la scelta di "alleggerire " il tema di quella finta cappa radical-chic che è stata imposta sul nascere ed allargare gli orizzonti, indagando aree che esulano dalle classiche salute- cucina- new age.
Per questo evitiamo tutte le tematiche legate a patologie e attacchi
diretti che servirebbero solo ad allontanare invece di coinvolgere le persone.
Un sorriso è sempre più contagioso e può essere la spinta verso un cambiamento
diffuso.
Bravi!!
http://www.funnyvegan.com/ ... cliccate qui!!!
Bravi!!
http://www.funnyvegan.com/ ... cliccate qui!!!
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