lunedì 22 luglio 2013

io non fuggo dalla bellezza. Etica, amore e iniezioni di fiducia.

Belle parole davvero.
Ma ora basta.
Basta a chi si lamenta, a chi si tormenta, a chi si accontenta.

La soluzione non è fatta di gesti folli, nè di un fuggi fuggi generale.
C'è crisi.
Appunto.
Nel Vocabolario della lingua greca  di Franco Montanari, oltre al primo significato di “separare”, troviamo così in successione: “scelta”, “giudizio”, inteso anche come “capacità di giudizio”, “discernimento”, “interpretazione” di sogni, prodigi e così via.
La situazione è seria, forse più di quanto si creda; molti di noi pensano, hanno pensato, penseranno a fuggire all'estero. Le motivazioni serie e condivisibili.
Prima di scappare, per favore, pensa.
pensa al tuo che è il paese più bello del mondo; come puoi voler davvero lasciare questa terra? 
Tutto è bellezza qui.

Una donna sofferente che vede intorno a sè ignoranza, inciviltà, indifferenza si lascerà inghiottire dalla malattia, lasciando che i medici sperimentino sul suo corpo, dicendo di volerla guarire.

Questa l'Italia oggi.
Solo atti di amore sproneranno quella donna a combattere per la vita.
Facile controbattere che si tratta di sogni...mi ripeto.. appunto.




Esistono imprenditori che lavorano con etica e offrono possibilità concrete per far si che le ferite vengano sanate. 
Uno di questi è Gerardo la Barbera.
Youritaly è la prima guida turistica online ed  il primo portale italiano ad offrire visibilità a tutte le strutture che compongono questo paese.. dal tabaccaio all'hotel per intenderci.

Il turista deve essere in grado di ricevere tutte le informazioni necessarie attraverso Lo strumento per eccellenza, la rete.
Fondamentale il rafforzamento delle linee wi-fi in tutto il territorio nazionale.


COMUNICARE significa ESISTERE. I concetti sono legati indissolubilmente.
E'necessario un lavoro di squadra.

L'esempio di Gerardo è semplice ma efficace:
" In una osteria a conduzione familiare la mamma (che tiene o'grembiule da quarant'anni) conosce poco o per niente la realtà della rete, ha sentito che esiste un certo Feisbuc dove la gente passa le ore, nulla di più.
Parleremo con lei di sughi e conserve.
Il figlio che pretenderebbe un giorno di portare avanti l'attività di famiglia, si arrabatta a fare il cameriere e appena può scappa all'estero. 
Il suo oro che è l'azienda di famiglia andrà a morire soffocata dalla migliore comunicazione del dirimpettaio, oste anch'esso."
Il ragazzo potrà allora parlare della situazione del proprio paese con cognizione di causa, lamenterà una situazione stagnante, arretrata e depressa.
Tutto sacrosanto. 
Quando sarà all'estero potrà brindare al depauperamento del proprio paese, al quale avrà contribuito in prima persona.
Bravo!


E' tempo di tacere e lavorare con impegno ed etica facendo sì che le cose cambino. 
E' tempo di essere rintracciabili.
 http://www.youritaly.it

 

giovedì 18 luglio 2013

Racconigi: viaggi, arte e fantasia!

                                                                                                                     di Chiara Gallo

Progetto di visita guidata "Viaggi Reali e Metafore di Viaggi" 

Una visita tematica alternativa e ricca di curiosità, filo conduttore: il viaggio, vissuto o fantasticato dai personaggi che celebrarono la bellezza del castello nel cuore della pianura cuneese. La novità consiste proprio nello sviluppo di un percorso in grado di intrecciare alla spiegazione tecnica e storica dell’edificio, le vite di artisti, architetti e reali che si occuparono dei lavori di ammodernamento a partire dal XVII secolo.
Si parte con Guarino Guarini, famoso architetto modenese la cui firma distintiva, una conchiglia rovesciata, riecheggia lungo gran parte delle sale, accanto alle palme, simbolo dell’altra mente innovativa che lavorò alla reggia Pelagio Palagi, dedito all’allestimento scenografico interno, il quale viaggiando tra Roma, Bologna, Milano e Genova si portò un bagaglio artistico completo che applicò all’interno dei saloni di Racconigi.

I lavori più significativi si conclusero a metà Settecento con l’intervento di Gian Battista Borra, il quale ne ristrutturò la facciata nord in un maestoso stile barocco. Pregevoli furono gli interventi interni del Bolina e dell’architetto Ernesto Malano, il quale progettò le due torri, i cortili interni e la cancellata che racchiude la reggia. L’ebanista Gabriele Capello si dedicò con estrema cura alla lavorazione dei mobili in modo particolare a quelli del gabinetto etrusco, vero gioiello di Racconigi, realizzato ispirandosi allo stile delle tombe etrusche scoperte in quegli anni a Taormina e il cui tavolo venne premiato all’Expo di Londra del 1851, solo ed unico viaggio dell’artista. Non passa di certo inosservata la finezza dell’opera “La donna velata” di R. Monti, allievo del Canova, mentre suscita stupore il tavolo da biliardo, progettato da Borra e costruito su misura per l’imponente Carlo Alberto. E stupore, certo, è la sensazione che si prova nell’osservare gli appartamenti cinesi di cui si fa vanto questa splendida reggia. Conservate perfettamente riflettono l’idea di un Oriente fantastico, ricco e sempre all’opera, una visione d’insieme positiva, sebbene l’artista che dipinse la chinoiserie non ebbe mai modo di osservare in prima persona questo panorama esotico. Sempre al passo con i tempi i Savoia hanno sperimentato le strutture tecnologiche più innovative e all’avanguardia come l’impianto di illuminazione elettrico inserito all’interno di alcuni candelabri, i termosifoni, i bagni con sauna, persino una camera oscura volta ad assecondare la passione della regina Elena per la fotografia.

Un ulteriore sguardo meritano i giardini con cui termina la visita. Qui protagoniste sono la fantasia e l’originalità di architetti come Le Nôtre, famoso per i giardini simbolo della Reggia di Versailles, e in seguito di Giacomo Pregliasco, su commissione di Josephine de Lorrain. Donna di grande cultura ed intelletto, Josephine, non potendo compiere i viaggi che tanto desiderava, si fece costruire all’interno del parco un mondo parallelo fatto di piccoli edifici ispirati alle favole o a paesi stranieri. Un’ottima soluzione per evadere dalla rigida realtà in cui viveva, circondata solo dalla natura. I reali parenti di Josephine si spostavano da Torino a Racconigi per il periodo estivo e vi soggiornavano per tutta la durata della stagione. Gli ultimi a fare visita alla reggia furono Umberto II e la neo sposa Maria José. Restano ancora tracce degli ultimi regnanti in alcune stanze visitabili, come la camera da letto  matrimoniale, le stanze dei principini e le sale da tempo libero.

 Tutto sembra rimasto cristallizzato nel tempo, così come fu lasciato nel 1946. Una fotografia che immortala l’evoluzione del castello e dei suoi proprietari.
 Personaggi, storia, arte e architettura in uno scenario maestoso… appariscente…nascosto…privato!

mercoledì 10 luglio 2013

Moda su strada


Ieri mercanti, oggi designer.
Ieri carovane, oggi motorhome.
Il tempo passa, lo stile resta, nuove tecnologie VS antiche vie.

Un pomeriggio d’estate, inserito nel programma di Altaroma, sulla terrazza del bar Ciampini a Trinità dei Monti, c’è un battesimo da celebrare e, dato il diluvio..sembrerebbe davvero un battesimo dell’acqua. Ma no. Non si tratta di barche.
La chiamano Fashion Revolution I d’Inzillo cambiano vita.


Già affermati designer di accessori Cosima e Stefano hanno deciso che per un po’ viaggeranno in  giro per l’Europa vendendo così le loro collezioni.

In un panorama di crisi generalizzato, la necessità di abbattere i costi e la ricerca di nuove strategie di marketing, ha portato la coppia a una scelta coraggiosa, la libertà.
Scegliere di lasciare e svincolarsi dai canoni classici, di mercato e di vita, non può che essere fatta ora, in questa fase di passaggio.
Il concetto è che è il prodotto a raggiungere il mercato and not viceversa.
Come seguire i loro spostamenti? attraverso una piattaforma internet dove sarà possibile acquistare, informarsi in merito alle loro tappe, leggere il diario di bordo.
Torneranno sempre in Italia per seguire le produzioni, interamente realizzate da artigiani italiani; i laboratori con cui collaborano si trovano a Ostia, Rocca di Papa e nelle Marche.
I pezzi forti sono bracciali e cinture in cuoio scarnito, dunque tagliato al vivo, impreziositi da applicazioni che si ispirano all’alta gioielleria. Romanticismo e rock.


Il nero è il loro colore; Per dare energia e forza a questa nuova partenza hanno pensato ad una versione in red.
Laika, affermato marchio del settore motor home, ha appoggiato il progetto creando loro  un veicolo superaccessoriato, cuccia per Napoleone (fedele ed elegante barboncino) inclusa.
Made in Italy su strada, a riprendersi il suo ruolo!


martedì 2 luglio 2013

Fasce in fashion..moda per neonati

La girl from Menilmontant è Michelle, deliziosa parisienne che vive tra due splendide capitali.
E' così che il fortunato connubio Roma- Parigi ( quando si dice la sfortuna) permette alla deliziosa di cui sopra la creazione di una moda pour enfants, abitini, camiciole 0-3 anni realizzati con tessuti vintage. Tutti pezzi unici, un po' per scelta, un po' per carenza di materia prima d'antan. Pezzi unici per pargoli unici.





Ma non di solo nuovo vive l'uomo, anzi... Ecco quindi che le salopette ingiallite, sapientemente riposte in cassoni induriti dal tempo sono amorevolmente ri-sistemati e ri-tinti, pronti ad accogliere nuove macchie di minestra e nuovi aloni di pipì...



Insomma... vita vera in cambio di un'allure al sapor di naftalina.


Combattere la massificazione è un atto che parte dalla culla. Be different! 

 http://www.micheleforgues.com